
MAMMA A CARICO. Mia figlia ha novant’anni
Venerdì 19 maggio 2023, ore 21.00
Cortile Cittadella della Cultura
di e con Gianna Coletti
regia Gabriele Scotti
produzione: Teatro de Gli Incamminati
scenografia e costumi Erika Carretta
luci e allestimento Salvo Manganaro
fotografia e grafica Sergio Bertani
con estratti del film Tra cinque minuti in scena
Biglietti posto unico:
8 euro rassegna Agrate A Teatro - inizio spettacoli ore 21.00
agrateatro@gmail.com | Tel 0396057867 (dalle 9.00 alle 16.00)
Mia figlia ha novant’anni è un monologo ironico e struggente sul rapporto tra una donna di cinquant’anni, Gianna, e una
vecchia ribelle di novanta, cieca, che porta occhiali 3D perché da sempre è abituata ad avere qualcosa sul naso; non
cammina più e la testa ogni tanto va per conto suo. Quella vecchia è Anna, la madre di Gianna.
Attraverso una storia vera e personalissima lo spettacolo parla di tematiche universali come il prendersi cura di chi ci ha
generato, il conflitto genitori e figli a tutte le età, la lotta per accettare ciò che la vita ci dà e ci toglie. Lo fa con grazia,
umorismo, musica.
Il testo teatrale è tratto dal libro MAMMA A CARICO – Mia figlia ha novant’anni, scritto dalla stessa Gianna Coletti (edito
da Einaudi nel 2015), che ha venduto migliaia di copie.
Lo spettacolo, unico nel suo genere, avrà una voce in più, quella di Anna, che rivive sul palco attraverso preziosi
documenti video estrapolati dal film Tra cinque minuti in scena di Laura Chiossone. Questi estratti, che immortalano
sequenze di vita reale tra le due donne, completano la messa in scena e interagiscono con il racconto di Gianna.
Il film, uscito nelle sale nel 2013, è stato molto apprezzato da critica e pubblico. Vincitore del premio Cicae Art Cinema
ad Annecy nel 2012, Premio Fice miglior Film Indipendente nel 2013, Premio del pubblico Asti Film Festival 2013, miglior
film al Miff di Mosca nel 2015.
Dopo il film e il libro, il testo teatrale conclude la trilogia del rapporto madre–figlia nella fase più delicata dell'esistenza.
MAMMA A CARICO – mia figlia ha novant’anni, è uno spettacolo leggero, profondo, in cui ci si identifica, ci si commuove
e si ride.