L'arte è l’unica cosa con cui riesco a toccare i fili della corrente, senza restare folgorato’

                                                                                                                                   Grossman

Il laboratorio è aperto a tutti coloro che abbiano voglia di affrontare la tematica dello spostamento-da-sé, della creazione di un personaggio, di un CHI È inventato, specifico ed originale, che abbia una sua propria logica di azione, tempo-ritmo interno e vocalità, diversi da quella dell' attore o allievo attore che lo interpreta.


Nell' arco dell' anno impareremo ad utilizzare gli strumenti di gioco teatrale specifici e concreti per poter operare questa trasformazione. Inoltre il lavoro si concentrerà sulla produzione di drammaturgia live e partiture fisiche corali e individuali.


Consigliato a tutti coloro che abbiano voglia di "mettersi tra parentesi" per il tempo di un giro di waltzer, di dimenticarsi di sé, di suonarsi in modo inaspettato, di aprire porte della propria tavolozza espressiva interiore chiuse da tempo o semplicemente inesplorate, per accedere ad una dimensione immaginifica e creativa nuova, in profondo contatto con il proprio serbatoio interiore di immagini. L' immaginazione è un muscolo da allenare, fortificare e nutrire costantemente. La nostra anima conserva scritte dentro di sé infinite immagini, raccolte in una vita, fotogrammi specifici di cui la nostra mente razionale nemmeno si ricorda. Allenare uno sguardo aperto e ricettivo nei confronti della realtà è uno dei passassaggi fondamentali di questa pratica.


L' insieme di esercizi proposti fanno parte della Tecnica Interiore, lasciata in eredità a centinaia di attori nell' arco di anni e anni di ricerca teatrale da Cristina Pezzoli, regista e pedagoga di straordinaria sensibilità e lucidità, una donna con una visione del teatro e dell' umano così specifica, potente e profonda da segnare, attraverso il suo incontro, un netto prima ed un dopo.


Buona creazione e buon divertimento a noi!

Alla fine del percorso è prevista una esperienza conclusiva del lavoro alternativa al classico "saggio di fine anno". La natura di questa esperienza dipenderà molto dalla qualità di lavoro che il gruppo porterà avanti.