top of page
Giovannino_Guareschi.jpg

L'UMORISMO È UNA COSA SERIA

Sulle orme di Giovannino Guareschi

regia  Matteo Riva

selezione testi Federico Robbe, Matteo Bonanni     

con  Matteo Bonanni

alla fisarmonica  Gino Zambelli

durata 90 minuti

 

Per me l'umorista è chi sa vedere oggi con l'occhio di domani

Giovanni Guareschi

Matteo Bonanni legge alcuni racconti di Giovannino Guareschi accompagnato dalla fisarmonica di Gino Zambelli. Partendo dall'ironia del “Corrierino delle famiglie” si passa al “Mondo piccolo”, in cui si raccontano le vicende di Don Camillo e Peppone, senza dimenticare il “Diario clandestino”, sugli anni di prigionia in Germania, e altri testi meno noti. Composto da brani divertenti e da altri più drammatici, il percorso vuole mettere al centro la vena umoristica di Guareschi anche nelle situazioni più difficili, per far emergere la bellezza delle pagine di uno scrittore, spesso dimenticato, che rimane tra i grandi della letteratura italiana del ‘900.

L’intera produzione di Guareschi, infatti, è permeata da un umorismo unico e da una fede autentica, che gli hanno permesso di affrontare tutte le circostanze con uno sguardo positivo: la vita in famiglia, il giornalismo, la deportazione nel lager, gli scontri politici, i tredici mesi di carcere nel dopoguerra e gli acciacchi degli ultimi anni.

Fin dai primi lavori, riesce a trasmettere un modo affascinante di guardare la realtà attraverso la scrittura. Perciò, leggendo e ascoltando questi testi, non si incontrano solo i mille personaggi che li popolano, ma si ha la possibilità di incontrare Guareschi stesso. Un autore che aveva ben chiaro – come scrisse nel 1939 – che “l’umorismo è una cosa seria”, ovvero che l’umorismo c’entra con tutto: con la famiglia, con gli affetti, con il lavoro, con la politica. Insomma, c’entra con la vita. E grazie alla capacità di Guareschi di mettere a tema la vita, queste pagine conservano una freschezza che parla al cuore di chiunque.

bottom of page