LABORATORI SCUOLE
Attività che invitano alla libera espressività individuale, all’attenzione al prossimo, all’ascolto e aiuto reciproco per una valorizzazione delle differenze attraverso condivisione di esperienze e curiosità; esercizi di immaginazione, drammatizzazione, rielaborazione del vissuto; ricerca di un senso condiviso, costruzione di un racconto comune.
Metodo
Il mezzo teatrale
Obbiettivo
Utenza
Il teatro non può e non deve essere ridotto ad un luogo di puro esibizionismo, bensì deve poter essere ciò che è sempre stato: un veicolo di formazione della persona. Il lavoro teatrale nella scuola, attraverso la fantasia e l’immaginazione, educa i ragazzi alla relazione tra loro, alla responsabilità, alla personale messa in gioco di se stessi di fronte a chi li guida. Il metodo è quindi quello del gioco teatrale, che lascia libera la creatività, ma che ha delle regole precise e uno scopo chiaro: si lavora sul teatro come mezzo artistico ed efficace strumento didattico, perché gli studenti possano scoprire se stessi e avvicinarsi alla letteratura in prima persona.
La comunicazione teatrale avviene attraverso l’espressione di tutto l’umano in forma artistica, l’arte teatrale permette infatti lo sviluppo dell’immaginazione, la scoperta delle proprie facoltà motorie e v
La comunicazione teatrale avviene attraverso l’espressione di tutto l’umano in forma artistica, l’arte teatrale permette infatti lo sviluppo dell’immaginazione, la scoperta delle proprie facoltà motorie e vocali, uno studio critico del testo e insieme il coinvolgimento umano di tutta la persona: tutto questo dentro una partecipazione totalmente libera, ma allo stesso tempo guidata da esperti.
Le parole che i ragazzi leggono e i grandi autori che studiano, nel teatro si fanno evento cui partecipare: le parole si fanno carne e i personaggi diventano realtà con cui confrontarsi. Come dice il poeta russo A. Belyj “Noi siamo stati creati dalla parola e con la nostra parola creiamo, penetrandole, tutte le cose”: questo è il lavoro che l’attore fa sul testo e su se stesso.
ocali, uno studio critico del testo e insieme il coinvolgimento umano di tutta la persona: tutto questo dentro una partecipazione totalmente libera, ma allo stesso tempo guidata da esperti.
Le parole che i ragazzi leggono e i grandi autori che studiano, nel teatro si fanno evento cui partecipare: le parole si fanno carne e i personaggi diventano realtà con cui confrontarsi. Come dice il poeta russo A. Belyj “Noi siamo stati creati dalla parola e con la nostra parola creiamo, penetrandole, tutte le cose”: questo è il lavoro che l’attore fa sul testo e su se stesso.
Lo scopo dell’intero progetto è quello di permettere ai partecipanti di studiare, giocare e imparare nella massima valorizzazione delle capacità espressive di ciascun ragazzo e delle sue attitudini creative. Si vuole scommettere sulla curiosità e sulla capacità di concentrazione e attenzione alla realtà dei ragazzi, tanto da condurli alla rielaborazione di ciò che osservano o leggono in un racconto o in una scena. Nell’età dei grandi cambiamenti il teatro si offre come luogo di crescita, dove divertirsi ma anche dove iniziare a confrontarsi con gli altri, con se stessi, a porre domande e cercare risposte nel dialogo con i grandi testi.
Il lavoro laboratoriale può differenziarsi nella sua struttura di caso in caso, a seconda del testo e dell’età dei partecipanti. In generale esso prevede:
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training teatrale per la scoperta del corpo nella sua espressività, delle relazioni e delle dinamiche emotive
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un nostro lavoro approfondito sull’opera, che può comprendere una riscrittura drammaturgica, la quale sarà poi tema di ulteriore sviluppo con i ragazzi
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ricerca e studio dell’opera e dell’autore
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esercizi di improvvisazione e sviluppo della creatività propria del ragazzo
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lavoro sul corpo in scena e sull’uso attorale della voce
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utilizzo di tutti i mezzi comunicativi: dalla scrittura, al canto, alla musica, al cinema
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realizzazione di una rappresentazione finale
Realizziamo laboratori per tutte le fasce d'età, dall'infanzia alla scuola media superiore. Vi è la possibilità di realizzare un laboratorio facoltativo o curriculare, pensato solo per una classe oppure per più classi in cooperazione.